PORTE APERTE
Progetto di accoglienza, inserimento, alfabetizzazione, potenziamento dell’offerta formativa per gli alunni stranieri e iniziative contro la dispersione scolastica.
Organizzazione di corsi di alfabetizzazione e/o potenziamento per allievi stranieri non in possesso di un’adeguata conoscenza della lingua italiana, attraverso la collaborazione di scuole ed enti territoriali. Attività finalizzate all’educazione interculturale e all’educazione alla mondialità. Attuazione di strategia per la prevenzione della dispersione scolastica. Attività finalizzate alla formazione degli insegnanti per apprendere nuovi percorsi e metodologie per la realizzazione degli obiettivi del progetto. Attività contro la dispersione scolastica.
Gli istituti superiori di Cuneo intendono adottare in rete, e anche singolarmente, strategie finalizzate alla buona gestione dei processi di alfabetizzazione e potenziamento della lingua italiana negli allievi di origine straniera, per assicurare pari opportunità di riuscita nel percorso di studi e tendere, attraverso interventi di educazione interculturale, alla realizzazione dell’integrazione tra ragazzi di diversa provenienza. Il nuovo “ACCORDO DI RETE”, firmato a fine dell’anno scolastico 2020-2021 da tutti i Presidi e dai rappresentanti degli enti e delle associazioni, e il nuovo “PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PER GLI ALUNNI DI ORIGINE STRANIERA” hanno come finalità fondamentale l’inclusione dei ragazzi stranieri neoarrivati e l’insegnamento della lingua italiana come L2.
Il nostro Istituto, inoltre, cerca di attuare azioni contro la dispersione scolastica che colpisce in particolare gli allievi di origine straniera, ma anche i ragazzi di nazionalità italiana.
Gli obiettivi di questo progetto sono:
- attuare strategie di inserimento degli alunni stranieri, attraverso il pieno coinvolgimento dei docenti, dei genitori, e degli studenti tutti;
- promuovere azioni e percorsi atti al potenziamento della lingua italiana indirizzati a chi non la possiede come lingua madre e più in generale promuovere la buona riuscita scolastica degli allievi che partono svantaggiati a causa della loro origine linguistica e culturale;
- adempiere alle indicazioni ministeriali circa l’inclusione dei ragazzi che presentano difficoltà linguistiche e culturali, in particolare facendo proprie le raccomandazioni del MIUR presenti nella Nota prot. n. 5535 del 9/9/2015 “Diversi da chi? Raccomandazioni per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’intercultura”;
- promuovere eventi formativi ed esperienze per tutti gli allievi al fine dell’educazione interculturale, onde facilitare l’accoglienza, l’interrelazione e la comprensione reciproca;
- divulgare le necessarie informazioni, e facilitare le eventuali iscrizioni, per sostenere l’esame CELI dell’Università per Stranieri di Perugia al fine di ottenere una valida certificazione riguardo alla conoscenza della lingua italiana;
- sensibilizzare tutto il corpo decente alle tematiche proprie del Progetto e offrire occasioni di formazione al fine di migliorare l’approccio metodologico e valutativo nei confronti degli allievi appena arrivati in Italia, e anche di quelli che sono nel nostro Paese da un po’ di tempo e di seconda generazione, considerando che, per un buon apprendimento della lingua per lo studio, gli esperti ministeriali sostengono siano necessari dai quattro ai cinque anni di scolarizzazione e permanenza nel nostro Paese; inoltre le statistiche mostrano come anche i ragazzi di seconda generazione presentano spesso insuccessi scolastici dovuti a una padronanza insufficiente della lingua italiana;
- attuare iniziative per favorire l’apprendimento e il buon esito del percorso di studi per tutti i ragazzi, stranieri e non, onde fronteggiare il fenomeno della dispersione scolastica.